Quello che vedete in foto è un tipico errore dovuto ad errata applicazione della bandella perimetrale contenitiva per massetti.
In questo caso non essendo stata rispettata la corretta adesione a muro, in fase di getto il peso dell’impasto ha provocato il distacco della stessa dal supporto causando uno sfasamento riempitivo di ben 4 cm rispetto allo stesso.
Tale problematica si riscontra anche in altre zone dell’immobile, e risulta un problema da non sottovalutare in quanto dovrà essere applicato un microcemento…
Una delle funzioni principali di questa bandella è quella di isolare il basamento murario dagli apporti infiltrativi laterali generati dal massetto stesso in fase di posa in opera, evitando la problematica di risalita secondaria.
Svolge anche funzioni relativamente a: aspetti dinamici, contenimento delle dilatazioni termiche (specie con radianti a pavimento), riduzione rumore da calpestio, migliorando l’acustica del pavimento.
Personalmente ritengo ci siano soluzioni migliori specie per il contenimento delle dilatazioni, ma tutti gli aspetti relativi alle dilatazioni, ad assesti, a frecce di ritiro, e ad altre dinamiche, andrebbero preventivamente calcolate a seconda delle dimensioni superficiali e della tipologia di massetto che si andrà ad applicare.
Nel caso di radianti a pavimento è prevista dalla Uni En 1264.
Prima del getto andrebbe apposta sulla bandella e sugli inserti dei radianti, anche una fascia di nylon, lungo tutto il perimetro che serve ad evitare, il passaggio del getto al di sotto degli stessi.
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